Lo sfruttamento ad alta potenza dell’acqua avviene anche attraverso la costruzione di grandi infrastrutture in grado di incanalare enormi quantità d’acqua, da utilizzare come fonte energetica o per approvvigionare le megalopoli in continua crescita.
È il caso delle grandi dighe cinesi e indiane, le quali hanno completamente stravolto, in modo irreversibile, l’ecosistema di intere regioni e determinato lo sfollamento di milioni di persone, oggi profughi ambientali1.
A cura di Alice Benessia, Maria Bucci, Simone Contu, Vincenzo Guarnieri.