L’AGENDA XXI rappresenta il programma d’azione dei Governi per il ventunesimo secolo; è, cioè, una raccolta d’intenzioni, non vincolanti e priva quindi di sanzioni in caso d’inadempienza, ai quali ciascun paese dovrebbe mirare.
Si articola in quattro sezioni principali:
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dimensioni economiche e sociali;
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conservazione e gestione delle risorse per lo sviluppo;
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rafforzamento del ruolo delle forze sociali;
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strumenti d’attuazione.
Il lavoro svolto è stato di analizzare la situazione, al momento della stesura, del tema in questione, elaborando obiettivi da raggiungere, aree di programma, basi d’azione e strumenti. L’Agenda XXI è un documento che dovrebbe permettere di programmare in maniera strutturata e precisa delle politiche di sviluppo sostenibile, coinvolgendo i paesi interessati a livello globale ma anche, e soprattutto, locale. In Italia si è approvato il piano di attuazione dell’Agenda XXI al termine del 1993 e in quest’ottica si stanno muovendo Regioni, Province e amministrazioni locali nel tentativo di messa in opera di questo programma. In quest’ottica è emersa la necessità di quantificare il peso sull’ambiente delle nostre attività, ed una risposta a tali domande la si ha nel progredire delle metodologie di contabilità ambientale.
A cura di Alice Benessia, Maria Bucci, Simone Contu, Vincenzo Guarnieri.