Si punta a impianti di terza generazione per coprire il 10% dei consumi nazionali
Una legge delega, poi l’individuazione dei siti e dell’area per lo stoccaggio
Per la gestione anche l’opzione del consorzio con le altre aziende produttrici
Quattro centrali di terza generazione che nel 2020 copriranno almeno il 10% dei consumi di energia in Italia, vale a dire 6000 megawatt, piĆ¹ il sito per lo stoccaggio delle scorie radioattive. Un progetto gestito o dalla sola Enel o da un consorzio guidato dal gruppo pubblico e composto dalle altre aziende produttrici (Edison, Eni, Sorgenia, le ex municipalizzate…) e dalle industrie energivore. Il tutto in un quadro normativo certo e definito.
Un articolo di Marco Patucchi
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/ambiente/nucleare1/piano-nucleare-enel/piano-nucleare-enel.html