Ragionare in termini di individui, non di paesi, perché gli stili di vita determinano in buona misura le emissioni di CO2, indipendentemente che ci si trovi in Cina, negli Usa o in Europa.
Da Princeton, un gruppo di studiosi (tra cui l’italiano Massimo Tavoni, ricercatore senior CMCC e FEEM) lancia una ricerca con una proposta che potrebbe risultare decisiva per superare l’impasse di un accordo globale sul clima che tiene lontane le posizioni dei paesi ricchi e dei paesi in via di sviluppo.
http://www.cmcc.it/blog/nuove-strategie-per-calcolare-le-emissioni-e-superare-limpasse-che-blocca-gli-accordi
Un articolo dal sito del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici