In tale scenario complesso, il caos climatico mette dunque naturalmente in discussione il sistema politico, economico e normativo della comunità industriale globalizzata, fondata sull’utilizzo dei combustibili fossili, e nel contempo minaccia, già oggi, l’esistenza stessa delle popolazioni non dipendenti da questi ultimi. La crescente intensità ed imprevedibilità del sistema climatico implica, in effetti, gravi conseguenze, […]
Una sintesi dello scenario post-normale è fornita da Funtowicz e Ravetz (1993) nel grafico in figura. Lo schema mette in relazione incertezza e posta in gioco e permette di individuare tre principali situazioni. Il passaggio dall’una all’altra avviene, nello scenario da noi sin qui delineato, all’aumentare della potenza e conseguentemente delle complessità. La scienza applicata […]
Le strategie a bassa potenza sono fondate invece sul mettere esplicitamente in discussione il sistema economico-produttivo nel suo complesso e propongono delle modalità di redistribuzione equa dei beni comuni globali, quali la terra coltivabile, l’acqua e l’atmosfera, e di diminuzione dello sfruttamento di tali risorse ad opera dell’occidente industrializzato, attraverso una maggiore consapevolezza, efficienza e […]
Nel giro di pochi anni, si è passati da una difficoltà a definire ed accettare l’esistenza del problema del cambiamento climatico globale, alla presa d’atto che una soluzione definitiva non esiste. Si tratta oggi di contenere i danni e di non innescare reazioni di feed back positivi che possano portare ad un drammatico e repentino […]
Seguendo la stessa logica si sono sviluppati degli strumenti di “compensazione della CO2” a disposizione delle imprese pubbliche e private. Vengono contabilizzate le emissioni di gas serra durante tutte le fasi di un certo progetto e tali emissioni saranno poi “compensate” attraverso l’acquisto di una certa area di foreste in grado di riassorbirle oppure attraverso […]
Il primo trattato ambientale internazionale per gestire il riscaldamento globale nasce in occasione del Summit della Terra tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992, sulla base delle evidenze scientifiche fornite dai ricercatori dell’IPCC. Si tratta della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, firmata da 154 Paesi, che non prevedeva vincoli legali all’emissione di […]
Nel mondo industriale globalizzato, il crescente ed imprevedibile numero di eventi catastrofici sta determinando una crisi del settore assicurativo, oggi la più grande impresa globale in termini di fatturato. Basti pensare che nei soli Stati Uniti i danni da catastrofi naturali sono cresciuti dai 100 milioni di dollari all’anno negli anni 50, ai 6 miliardi […]
La crisi climatica che stiamo attraversando si inserisce in uno scenario di disequilibrio più ampio, che comprende la crisi energetica e quella alimentare1. La triade costituita dall’eccesso di gas serra in atmosfera, dal declino del petrolio a basso costo e dalla sempre maggiore difficoltà di accesso ai beni alimentari primari caratterizza la nostra era e […]
Da queste considerazioni si comprende la necessità, non più rimandabile, di riconsiderare i criteri su cui si fonda l’attuale sfruttamento delle acque, su scala globale e locale, dal singolo cittadino alla società nel suo complesso. È di Vandana Shiva, fisica e attivista indiana, l’enunciazione dei nove principi della democrazia dell’acqua, che riportiamo qui di seguito […]
Lo sfruttamento ad alta potenza dell’acqua avviene anche attraverso la costruzione di grandi infrastrutture in grado di incanalare enormi quantità d’acqua, da utilizzare come fonte energetica o per approvvigionare le megalopoli in continua crescita. È il caso delle grandi dighe cinesi e indiane, le quali hanno completamente stravolto, in modo irreversibile, l’ecosistema di intere regioni […]