La vicinanza all’acqua è sempre stata criterio fondamentale per la scelta dei luoghi più adatti alla fondazione di insediamenti umani, dai più piccoli villaggi sino alle grandi civiltà.
Tanto che la radice del termine urdu abadi, insediamento umano, è ab, che significa acqua.
Il rapporto con l’acqua è stato a lungo caratterizzato da un utilizzo essenzialmente locale e a bassa potenza, capace di garantire il delicato equilibrio tra i limiti degli ecosistemi e le necessità delle popolazioni.
In tale relazione diretta tra popolazioni ed ecosistemi, l’acqua è stata sempre concepita come bene comune, al più conteso tra gruppi in lotta per l’appropriazione dei territori.
A cura di Alice Benessia, Maria Bucci, Simone Contu, Vincenzo Guarnieri.