Linkhome Documentiportfolio Videovideo Fotohistory
»
S
O
C
I
A
L

B
A
R
«
Il Progetto
Democrazia 2.0 – Sostenibilità è un’occasione di approfondimento, di educazione e di riflessione per osservare il mondo e i nostri stili di vita attraverso la lente dello scienziato e per diventare cittadini protagonisti del nostro presente, capaci di discutere, scegliere, valutare, verificare.


Il contesto: PYOULIFE [top]

Torino nel 2010 è la Capitale Europea dei Giovani. Dopo Rotterdam 2008 e prima di Anversa 2011, il Forum Europeo dei Giovani ha premiato il dossier di candidatura TORINO: PYOU LIFE 2010, elaborato dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino, che prevede un ricco programma di attività e iniziative per favorire e promuovere la creatività e il protagonismo giovanile.

Musica, teatro, esperienze dirette di partecipazione attiva, arte, innovazione, sport: per un anno Torino diventa il laboratorio d’elezione per il dialogo sulle politiche giovanili, per un confronto tra le diverse realtà europee, per la condivisione di un patrimonio comune di conoscenza.

In questo contesto, Biennale Democrazia ha sviluppato Democrazia 2.0 – Sostenibilità
[top]


La piattaforma [top]

Democrazia 2.0 – Sostenibilità si propone di offrire gli attrezzi per essere davvero protagonisti del dibattito:

– un team di ricercatori ha elaborato il bagaglio scientifico necessario per poter prendere parte alla discussione in modo consapevole e non superficiale e per verificare le conoscenze già acquisite. Il materiale online, nella sezione Diario di bordo, è costantemente aggiornato e rielaborato, per seguire le diverse e molteplici direzioni della discussione e aprire nuove strade di approfondimento;

– questa piattaforma web raccoglie tutti gli strumenti di seconda generazione per garantire la piena interazione degli utenti, tra loro, con la redazione, con gli esperti. La parola d’ordine è condividere, in puro stile 2.0, immagini suggestive, documenti, fotografie, video, link, esperienze. L’obiettivo è coinvolgere il maggior numero di amici possibile, creare una community, discutere sui nostri stili di vita, sui nostri bisogni, sui problemi che vorremmo diventassero prioritari. Per sperimentare una forma inedita e innovativa di democrazia sostenibile e immaginare insieme gli scenari del futuro.
[top]


Introduzione al tema [top]

Sempre più spesso, infatti, siamo chiamati a decidere su problemi urgenti che ci appaiono complessi e lontani, ugualmente riconducibili al concetto di sostenibilità: l’integrazione sociale, la crisi economica, la questione energetica, il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare. E sempre più spesso ci rendiamo conto che non è sufficiente “passare la palla” agli scienziati e agli esperti, sperando che applicare in modo automatico la soluzione razionale risolva il problema senza disturbare la nostra quotidianità.

Da un lato, alcune applicazioni della ricerca scientifica (a servizio della guerra, ad esempio), alcuni effetti collaterali imprevisti (“la mucca pazza”), alcune conseguenze catastrofiche (il disastro di Chernobyl o di Bhopal) hanno incrinato la nostra fiducia nella scienza. Dall’altro lato, oggi il laboratorio degli esperimenti è diventato il nostro (unico!) pianeta, e in caso di errore non possiamo tornare indietro. In una situazione così complessa e così incerta come quella attuale, i rischi sono troppo alti e la scienza non ha la capacità oggettiva di prevederli e gestirli.

In gioco ci sono pareri contrastanti, posizioni politiche e morali contrapposte, interessi economici: dal “vero” della scienza non sempre discende il “giusto” della politica. Ognuna di queste complesse questioni può – e deve – essere osservata da molteplici prospettive, tutte ugualmente legittime: questo significa che non è possibile separare la sfera dei fatti, della conoscenza, dei saperi, dalla sfera dei valori, che rappresentano il nostro patrimonio, i nostri desideri, i nostri bisogni quotidiani.
[top]


I 4 elementi [top]

In questo quadro, ecco che gli elementi propri dell’ambiente in cui viviamo, e senza i quali non potremmo vivere – l’acqua, l’aria, l’energia, la terra – diventano oggetti politici, e tutte le decisioni in merito all’utilizzo, allo smaltimento, alla distribuzione di queste risorse hanno conseguenze non solo ambientali, ma soprattutto economiche e sociali.

Sono proprio i 4 elementi a costituire i 4 percorsi di Democrazia 2.0 – Sostenibilità, in un viaggio che non ha un punto di partenza e uno di arrivo ma una doppia direzione, dal locale al globale e dal globale al locale, proprio per renderci conto di quanto queste questioni, apparentemente così distanti, diventino all’improvviso vicinissime e urgenti, se solo proviamo a rovesciare il cannocchiale. Per scoprire quanto il nostro stile di vita influenzi l’esistenza stessa del pianeta e per capire quanto le nostre esigenze e i nostri problemi quotidiani – la casa, il lavoro, i soldi, la scuola, i trasporti, il cibo, la convivenza con gli altri – siano strettamente legati alle logiche e alle strategie che governano le risorse comuni.

Lo scienziato su questi temi può solo offrire efficaci strumenti a servizio della politica e della società, ma le scelte e le responsabilità, ora, devono essere condivise. Per evitare che qualcuno decida cos’è meglio per noi e sperimenti sulla nostra pelle, è più che mai necessario dare voce a un dialogo aperto e pubblico, partecipare alla discussione, prendere coscienza dei rischi e delle possibili soluzioni.
[top]


Il forum di Torino [top]

Il dibattito virtuale diventerà reale a Torino dall’1 al 4 marzo 2010: circa 400 giovani che avranno seguito la formazione saranno protagonisti di un forum di 4 giorni per approfondire e discutere in diverse sessioni di lavoro i contenuti individuati da questa piattaforma. Quattro giorni di workshop e di confronti pubblici con esperti per proseguire la riflessione sulle politiche giovanili tracciate dai giovani europei nel Libro Bianco della Commissione Europea del 2001, oltre che un’occasione unica per assistere alle lezioni magistrali di relatori internazionali che saranno ospiti di Democrazia 2.0 – Sostenibilità.

Presto disponibili tutte le condizioni e le modalità per partecipare al Forum!
[top]


Chi siamo [top]

Democrazia 2.0 – Sostenibilità è un progetto della Città di Torino e della Regione Piemonte per Torino 2010 Capitale Europea dei Giovani

Divisione Cultura, Comunicazione e Promozione della Città – Settore Eventi Culturali

Direzione Regionale Cultura, Turismo e Sport – Settore Politiche Giovanili

Realizzazione e organizzazione a cura del Settore Eventi Culturali della Città di Torino nell’ambito del progetto Biennale Democrazia

Redazione web, laboratori, percorsi di formazione e animazione a cura di Acmos

Contenuti e materiali scientifici a cura di:

Alice Benessia Epistemologa e consulente scientifica, membro di IRIS – Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità

Maria Bucci Architetto, coordinatore tecnico del progetto Trasmettere la Città Sostenibile della Fondazione Ordine Architetti di Torino

Simone Contu Ingegnere Ambientale, esperto di contabilità ambientale e indicatori della sostenibilità, membro di IRIS – Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità

Vincenzo Guarnieri Biochimico e comunicatore della scienza, membro di IRIS – Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità

[top]


 

Condizioni d'uso, privacy e cookie