In tale scenario complesso, il caos climatico mette dunque naturalmente in discussione il sistema politico, economico e normativo della comunità industriale globalizzata, fondata sull’utilizzo dei combustibili fossili, e nel contempo minaccia, già oggi, l’esistenza stessa delle popolazioni non dipendenti da questi ultimi. La crescente intensità ed imprevedibilità del sistema climatico implica, in effetti, gravi conseguenze, […]
Giornata dedicata alla formazione dei docenti, organizzata all’Università di Scienza Gastronomiche di Pollenzo. Ospite d’eccezione: Carlo Petrini presidente di Slow Food. Con il suo intervento ha toccato l’importante problema del fabbisogno alimentare nel nostro pianeta. Alcuni numeri, da lui citati sono impressionanti: produciamo cibo che soddisferebbe il fabbisogno alimentare di più di 12 miliardi di […]
Le strategie a bassa potenza sono fondate invece sul mettere esplicitamente in discussione il sistema economico-produttivo nel suo complesso e propongono delle modalità di redistribuzione equa dei beni comuni globali, quali la terra coltivabile, l’acqua e l’atmosfera, e di diminuzione dello sfruttamento di tali risorse ad opera dell’occidente industrializzato, attraverso una maggiore consapevolezza, efficienza e […]
Da queste considerazioni si comprende la necessità, non più rimandabile, di riconsiderare i criteri su cui si fonda l’attuale sfruttamento delle acque, su scala globale e locale, dal singolo cittadino alla società nel suo complesso. È di Vandana Shiva, fisica e attivista indiana, l’enunciazione dei nove principi della democrazia dell’acqua, che riportiamo qui di seguito […]
In questo scenario complessivo, oggi il 20% delle persone sulla Terra non ha accesso all’acqua potabile, il 40% soffre di carenza idrica. Secondo alcune stime, nel 2050 nel peggiore dei casi 7 miliardi di persone soffriranno di mancanza d’acqua, nel migliore saranno 2 miliardi1. I movimenti locali di resistenza alla privatizzazione, alla canalizzazione e allo […]
Un’altra modalità di sfruttamento dell’acqua come bene commerciale è quello della privatizzazione dei servizi delle infrastrutture di erogazione di acqua potabile, ovvero dell’acquisto da parte di imprese private, spesso multinazionali, dei diritti sulle forniture idriche. Il meccanismo della privatizzazione si fonda, nella prospettiva degli organismi transnazionali del mercato globale, sulla presunta maggior efficacia della gestione […]
Infine, l’acqua non viene soltanto incanalata, ma anche imbottigliata e venduta come prodotto di mercato, proprio come i tanti beni di consumo che contribuisce a produrre. La privatizzazione delle acque sorgive e il mercato dell’acqua in bottiglia, oggi sempre più diffuso nei paesi del Nord come in quelli del Sud del mondo, rappresentano un’altra via […]
Lo sfruttamento ad alta potenza dell’acqua avviene anche attraverso la costruzione di grandi infrastrutture in grado di incanalare enormi quantità d’acqua, da utilizzare come fonte energetica o per approvvigionare le megalopoli in continua crescita. È il caso delle grandi dighe cinesi e indiane, le quali hanno completamente stravolto, in modo irreversibile, l’ecosistema di intere regioni […]
L’agricoltura e l’allevamento intensivo, l’industria estrattiva e quella produttiva implicano l’utilizzo di grandi quantità di acqua in tempi molto ridotti, ben al di sotto dei tempi naturali di rigenerazione dei sistemi idrici. Questo utilizzo intensivo porta ad una progressiva degenerazione dei sistemi stessi, per inquinamento e dispersione. I prodotti del complesso agricolo-industriale sono tipicamente commerciati […]