Il sistema socio-ecologico “dominante” è quello industriale e possiede meno di 300 anni di vita. È caratterizzato da un sistema energetico che si basa sull’impiego dell’energia contenuta nei combustibili fossili attraverso dei processi di conversione energetica ad alto contenuto tecnologico. I limiti intrinseci al sistema agricolo vengono superati da una disponibilità enorme di surplus energetico. […]
Il sistema energetico che caratterizza il regime sociometabolico di una società di cacciatori-raccoglitori è basato sull’impiego “passivo” dell’energia solare catturata e convertita dalle piante. In un sistema di questo tipo, l’uomo deve vivere impiegando le risorse che trova, senza potere accumulare dei beni o provocare seri problemi di inquinamento all’ambiente. L’unico elemento critico per la […]
E’ una metodologia termodinamica che cominciò ad affermarsi negli anni ’80 grazie a H.T.Odum, ricercatore della Facoltà di Ingegneria Ambientale dell’Università della Florida negli Stati Uniti. Questo tipo di indicatore si differenzia in maniera sostanziale dalle consuete analisi energetiche ed economiche perché non si limita a considerare voci quantificabili su base energetica o monetaria ma […]
Se volessimo definire brevemente gli indicatori della sostenibilità, potremmo dire che sono strumenti di contabilità ambientale in grado di “fotografare” la realtà esistente attraverso la semplificazione e l’interpretazione di dati di tipo scientifico disponibili sul sistema esaminato. Nel caso di una nazione, per esempio, i consumi dei propri cittadini, oppure la quantità di terreno agricolo […]
Il principale indicatore di tipo economico è sicuramente il Prodotto Interno Lordo (P.I.L.), ossia il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all’interno di un Paese in un certo intervallo di tempo (solitamente l’anno) e destinati ad usi finali (Fonte: Wikipedia). E’ un indicatore chiaramente economico che unisce sotto di sé beni e servizi anche […]
In ogni circostanza l’uomo ha necessità di trovare degli strumenti sufficientemente rappresentativi ed in grado di descrivere la realtà che lo circonda. Senza tali strumenti la comprensione dell’ambiente, delle relazioni sociali, dell’economia (e questi sono soltanto alcuni esempi) non sarebbero possibili. Per contro, nel momento in cui si utilizzano strumenti in grado di fotografare la […]
Che tipo di indicazioni fornisce all’uomo tale caratteristica della vita? Abbiamo già notato come rispetto alla storia del pianeta, la specie umana sia una specie molto giovane. Dalle precedenti considerazioni basate sulle evidenze scientifiche è stato possibile proporre un’interpetazione filosofica secondo la quale l’uomo si trova oggi in una fase di crisi “giovanile” (si può […]
Ci vogliono più di dieci anni affinchè questa ipotesi venga articolata meglio e riesca ad essere maggiormente accettata dalla comunità scientifica internazionale. Fondamentali sono le collaborazioni tra Lovelock e altri scienziati che si occupano di oceani e di atmosfera. Di particolare importanza è stato l’incontro avvenuto nei primi anni Settanta con la microbiologa Lynn Margulis […]
Emerge chiaramente, dalle analisi precedenti, come intorno alla problematica della sostenibilità ambientale vi sia molta ambiguità, difficilmente superabile nella gestione delle politiche di gestione regionale e locale. Risulta, infatti, molto difficile effettuare la distinzione fra capitale naturale e capitale prodotto dall’uomo (basti pensare a zone rimboschite o a laghi artificiali, piccoli ecosistemi di origine antropica […]
Ad oggi il concetto di sviluppo sostenibile, emerso in tutta la sua controversia, è stato superato e sostituito dal concetto di sostenibilità socio-ambientale. Ciò per il fatto che le argomentazioni già descritte, quali la scarsità delle risorse, la perdita di biodiversità, le profonde disuguaglianze sociali hanno dimostrato la contraddizione esistente tra il termine “sviluppo” ed […]